Al via a Roma il Workshop Turistico Internazionale Buy Lazio
In programma dal 4 al 7 Ottobre 2021
di Antonio Castello
Prenderà il via lunedì prossimo, 4 ottobre, la XXIV edizione del Workshopp Turistico Buy Lazio, promosso ed organizzato da Unioncamere Lazio, in collaborazione con l’Enit, la Regione Lazio-Agenzia Regionale del Turismo, le Camere di Commercio del Lazio e le Associazioni di categoria del turismo. Un appuntamento di grande rilevanza internazionale per il settore che vedrà impegnati 63 Buyer, provenienti da 19 mercati esteri, e 144 Seller del Lazio, espressione dei vari prodotti turistici. Con questa straordinaria piattaforma di incontri d’affari, all’interno della quale viene valorizzato l’intero sistema turistico regionale, la manifestazione si pone come punto di riferimento imprescindibile per lo sviluppo dell’intero territorio. Dal vasto e ricco patrimonio storico, artistico, culturale e religioso alle risorse naturalistiche e paesaggistiche, dal mare alla montagna, dalle coste ai parchi naturali, dalle produzioni tipiche gastronomiche ai prodotti sportivi, si può affermare che l’intero sistema turistico viene posto in vetrina per essere promosso e commercializzato.
A fare gli onori di casa, durante la presentazione avvenuta presso la sede di Unioncamere, c’era il presidente Lorenzo Tagliaventi, secondo cui “quello che verrà proposto ai visitatori sarà un turismo nuovo, caratterizzato da molti fattori, imponderabili prima della pandemia, come la salubrità. Le più recenti ricerche ad esempio, hanno dimostrato che Roma, benché sia la metropoli più popolata d’Italia, fa registrare indici di contagiosità pari a quelle delle più piccole provincie italiane. Un aspetto di rilevanza significativa per il turismo di oggi e di domani, quando dovremo affrontare i flussi di avvenimenti importanti come il Giubileo e l’Expo del 2030 per il quale Roma ha avanzato la propria candidatura”
Il momento clou della manifestazione si terrà nella giornata di Martedì 5 ottobre allorché, nei Padiglioni della Fiera di Roma, si svolgeranno i previsti incontri tra buyer e seller gestiti attraverso la piattaforma telematica di agenda on line. Gli appuntamenti già programmati tra gli operatori accreditati sono oltre 1200.
Alla presentazione della manifestazione erano presenti tutti i principali attori che la sostengono. Particolarmente interessante l’intervento di Giuseppe Albeggiani, Amministratore Delegato ENIT/Agenzia Nazionale del Turismo, secondo cui con il riavvio dell’attività turistica, stanno ritornando gli investimenti finalizzati al miglioramento dell’offerta. “Si tratta di un aspetto di grande importanza. Già da questi primi arrivi, abbiano notato come il turista sia cambiato. E’ mosso da nuove motivazioni e non importa se deve spendere di più pur di ottenere quello che cerca. E’ per questo che dico agli operatori di migliorare l’offerta, di fare qualche sacrificio perché la risposta diventi adeguata alla richiesta, anche aumentando i prezzi. Non occorre avere paura: il turista sa che per avere determinati servizi occorre spendere e l’Italia, sotto questo aspetto, si deve adeguare”. Non sono mancati gli interlocutori politici a cominciare da Veronica Tasciotti, Assessore allo Sport, turismo, politiche giovanili e Grandi Eventi cittadini del Comune di Roma, la quale non ha mancato di sottolineare come la candidatura di Roma per l’Expo 2020, rappresenti un grande progetto, molto ambizioso che vedrà coinvolta tutta la città e in particolare il quadrante Est. “E’ previsto, ha detto, un miliardo di euro di investimenti da cui però pensiamo di ricavarne almeno 25 di cui 24 proprio dal turismo. Siamo arrivati a questa determinazione ora, dopo aver dato stabilità ai conti dell’Amministrazione comunale. Prima non eravamo in grado di ospitare grandi eventi”. Per Valentina Corrado, Assessore al Turismo della Regione Lazio, invece, “in questa nuova fase dell’attività turistica occorre fare molta attenzione ai mutamenti in atto che si vanno delineando, primo fra tutti l’offerta che deve essere rinnovata, cercando di allettare il turista, incentivandolo a rimane di più nei luoghi di soggiorno”. Ha quindi ricordato l’iniziata promossa dalla Regione Lazio, “Più notti, Più sogni”, studiata e finanziata per favorire l’arrivo e la permanenza dei turisti e rendere più competitivo il territorio della Regione Lazio, dalla Capitale alla Città metropolitana toccando tutte le provincie e allo stesso tempo valorizzando nuove destinazioni. Il meccanismo si basa su due formule: il 3+1, che prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione, dopo almeno tre notti consecutive nella stessa struttura prenotate e utilizzate; il 5+2, che prevede due notti aggiuntive sempre nella stessa struttura finanziate dalla Regione, dopo almeno cinque notti consecutive prenotate e utilizzate. In tutti e due i casi, la notte o le notti aggiuntive saranno a carico della Regione e liquidate direttamente alla struttura ricettiva. “Al riguardo, ha poi aggiunto la Corrado, ricordo che l’iniziativa è stata prorogata fino al 30 novembre e che ai 10 milioni iniziali se sono aggiunti altri 5 destinati alla comunicazione”.
Sugli aspetti tecnici della manifestazione si è soffermato infine, il coordinatore tecnico Vincenzo Peparello, secondo cui “analizzando i numeri dal 1997 ad oggi, non possiamo parlare di crescita quantitativa: sia il numero dei buyers che quello dei sellers è rimasto pressoché costante. Quello che è cambiata è la qualità e soprattutto l’approccio degli stessi all’iniziativa. Oggi il turista è profondamente cambiato. Non si muove più per “destinazione” ma per “motivazione”. Si tratta di un turista esigente che cerca sempre il meglio, che non bada a spendere di più pur di essere appagato in quelle che sono le proprie aspettative di viaggio. Dopo la pandemia abbiamo assistito anche ad un cambio di prodotto. Prima preclusi e poi sconsigliati, quando hanno potuto riassaporare il gusto di viaggiare, gli italiani hanno deciso di riscoprire emozioni nuove come la visita dei borghi, la riscoperta delle terme, dei luoghi all’aperto, del turismo sportivo o il ritorno ai luoghi dell’infanzia alla riscoperta dei profumi del passato”.