AIDIT: SODDISFAZIONE PER IL DECRETO DEL MINISTRO SANTANCHE’ SUI RISTORI PER AGENZIE DI VIAGGI E TOUR OPERATOR
Ora urgono interventi governativi a sostegno della domanda
AIDIT – Associazione italiana distribuzione turistica, aderente a Federturismo Confindustria, esprime soddisfazione per la pubblicazione del Decreto del Ministro del Turismo Daniela Santanché che definisce le modalità di ripartizione e assegnazione dei ristori, previsti dal Decreto Sostegni-ter, a favore delle Agenzie di Viaggio e dei Tour Operator.
“E’ un segnale importante per gli operatori del Comparto”, afferma il Presidente di AIDIT Domenico Pellegrino, “che conferma le anticipazioni ricevute dal Ministro Santanché anche nel corso dell’ultimo incontro avuto il 13 luglio scorso e che recepisce le nostre richieste di riequilibrare i criteri di ripartizione delle risorse rispetto ai precedenti ristori”.
“Auspichiamo che il Fondo possa essere rapidamente rifinanziato rispetto ai 39 milioni stanziati attualmente” precisa Pellegrino “ricorrendo anche alle somme che non sono state assegnate nei precedenti ristori e che sono stimate in circa 25 milioni di euro”.
“Confidiamo inoltre che possano essere affrontati e risolti anche gli altri temi rilevanti per le Agenzie di Viaggio che abbiamo portato all’attenzione del Ministro nello stesso incontro del 13 luglio scorso” prosegue il Presidente Pellegrino “tra i quali ricordiamo la necessità di porre fine ai comportamenti discriminatori dei vettori low cost, il rifinanziamento del fondo voucher, l’aggiornamento e il rilancio della piattaforma Infotrav e non ultima l’esigenza di sostenere la domanda di viaggi organizzati attraverso misure di incentivazione fiscale ad hoc..Sul tema dell’esigenza di incentivi fiscali per sostenere la domanda, AIDIT era già intervenuta in tempi non sospetti” conclude Pellegrino “dobbiamo purtroppo prendere atto che le nostre preoccupazioni si stanno concretizzando, come dimostrano alcune ricerche pubblicate recentemente in base alle quali, a causa della riduzione del reddito disponibile delle famiglie e dell’aumento dei costi dei trasporti e dei pernottamenti, si stima che tra i 6 ed i 9 milioni di connazionali dovranno rinunciare alle vacanze.”