AFRICANDO E IL CONGO (BRAZZAVILLE): 3 PROPOSTE DA INTENDITORI
La Repubblica del Congo (con capitale Brazzaville) da non confondere con la Repubblica Democratica del Congo, con capitale Kinshasa, è la nuova proposta di Africando.
E’ arrivato freschissima di Indaba il prodotto proposto da un’organizzazione formata da professionisti del turismo e da studiosi sudafricani, che hanno creato e gestiscono tre campi nell’Odzala National Park, una vastissima area protetta nel nord-ovest del paese.
"La nostra idea è quella di proporre tre programmi di 7, 9 e 11 notti per persone che capiscano l’intensità di queste proposte - spiega Stefano Nori, gm del tour operator capitolino - e che siano veri viaggiatori. I tre campi dell’Odzla Discovery camps, il Ngaga Camp, il Mboko Camp e il Lango Camp, tutti ben organizzati alla maniera “sudafricana”, sebbene più spartani rispetto agli omologhi dell’Africa Australe sono visibili sul nostro sito http://www.africandoeamericando.it".
Non sono di certo campi a buon mercato, ed anche arrivarci è discretamente complicato e oneroso, per cui ne risultano dei pacchetti non alla portata di tutti.
"Tengo a sottolineare che vanno dimenticati i classici safari del resto del continente africano - aggiunge Nori - qui si tratta di attività/safari in totale sostenibilità di questo delicatissimo ecosistema (siamo nel Bacino del Congo) formato da foresta pluviale, savane, fiumi. Si potranno ammirare gorilla di pianura, elefanti di foresta, bufali di foresta, antilopi, scimmie e primati vari, uccelli, ippopotami, coccodrilli, il tutto con un approccio basato sul trekking in ambiente di foresta e fiume (quindi anche con camminate in acqua con stivali e in barca e/o kayak) arricchiti da parecchi contatti anche con la popolazione locale".
I programmi proposti sono tre: Esplorando la Rainforest (9 gg/7 notti), Nel bacino del Congo (11 giorni/9 notti), Il respiro della foresta (14 giorni/11 notti, in questo caso volo notturno con Ethiopian, per cui 1 giorno in più rispetto agli altri).
Il CONGO, Brazzaville: stiamo parlando del paese dell’Africa centrale attraversato dall’Equatore, con una superficie poco più vasta dell’Italia e ricoperta per il 65% dalla fitta foresta pluviale, frutto dell’influenza climatica della regione del bacino del grande fiume Congo che segna la quasi totalità dei confini occidentali. Pianure, costa atlantica, foresta e savane al sud; altipiani, montagne e foresta al nord, il tutto all’interno di una geografia fortemente influenzata da tantissimi corsi d’acqua che creano una grande varietà naturalistica. Un paese da poco aperto alla scoperta di un delicatissimo ecosistema, fortemente e rigidamente protetto e controllato da organizzazioni internazionali, con fauna e una flora uniche tra cui i rari e delicati gorilla di pianura dell’Africa Centro-Occidentale e gli elefanti di foresta. Il Paese è anche ricco di tanta cultura etnica e tradizioni di popoli di razza bantu dell’Africa Centrale: una nuova meta per nuovi viaggiatori.