Il Turista di Ritorno
Il pubblico ha cessato da tempo di ricorrere alla politica dello struzzo e vuole sapere tutto sulla salute e sulla prevenzione, quest'ultima forse ancor più importante. Si parte, come ognuno sa, per riposarsi, rigenerarsi, dormire, prendere una bella tintarella, magari perdere qualche chilo; insomma ci si propone di compiere una "full immersion" nella salute. Purtroppo accade esattamente il contrario; si va in vacanza armati delle migliori intenzioni e subito si perde di vista l'obiettivo primario, o presunto tale. Eccessi alimentari, ore piccole, troppo sole, poche precauzioni nel contatto con la sabbia e con le sdraio. Tutto questo può causare qualche problema, di cui non ci si avvede immediatamente al ritorno dalle vacanze. Ecco perché a mio avviso appena rientrati ci si dovrebbe sottoporre ad alcuni test indispensabili, poco costosi e quasi sempre convenzionati. Le classiche malattie estive sono ad esempio le infezioni delle vie genitali (micosi ed altro ancora), dovute al caldo e ad una certa promiscuità di spiaggia che agevola la contaminazione da funghi o da altri batteri.
Sulle prime, queste patologie possono essere, come detto, asintomatiche. Dunque, il momento migliore per controllarne l'insorgere è proprio il ritorno dalle vacanze, anche perché certe infezioni, se curate all'inizio, si possono debellare facilmente.
Quindi, consiglierei subito una urinocoltura attraverso cui si rileva immediatamente se ci sia stata una risalita di germi patogeni a livello del tratto urinario (per le donne si può invece ricorrere al "tampone vaginale", che è poi un esame microbiologico del secreto). Si tratta di accertamenti indolori, rapidi, che non arrecano alcun fastidio al paziente e che sono convenzionati con il SSN.
Altra causa di guai sono gli "strappi" alimentari, sia a livello quantitativo che qualitativo. Prima di tornare al lavoro ed alle pessime abitudini del tramezzino di mezzogiorno, è necessario effettuare qualche controllo. Vi sono esami del sangue veramente importanti per verificare le conseguenze di certi eccessi; fra questi, il controllo dell'assetto lipidico mediante analisi quali: colesterolemia, Colesterolo HDL e LDL, lipemia, trigliceridi,
lipidogramma.
E se si è stati imprudenti nella scelta dei frutti di mare e si hanno dei dubbi sulla salute del proprio fegato sarebbe opportuno controllare per una eventuale infezione da virus capaci di aggredirlo. Quindi un controllo per epatite "A", epatite "B" ed epatite "C". e un esame dei parametri epatici (transaminasi), Protidogramma, "Gamma GT" (il tutto richiede un unico prelievo). Inoltre, per problematiche diverse, bisognerebbe eseguire una Sierodiagnosi per tifo, paratifo e melitense.
E passando infine, senza stupide ipocrisie, ad argomenti più intimi, se si sono avuti durante le vacanze e anche a prescindere dalle vacanze rapporti intimi "a rischio" o comunque occasionali, bisogna avere il coraggio di affrontare il problema, con l'esame per l'HIV per la ricerca del Gonococco, con Wasserman, Micoplasma, Clamidia. In particolare l'HIV va fatto almeno tre mesi dopo il rapporto "sospetto": si tratta di analisi non convenzionata, ma è troppo importante e non dev'essere sottovalutata".
Dottor Roberto Guglielmo
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