Gran Bretagna
Il paese con la Capitale più cosmopolita d'Europa, è un crogiolo di razze, culture, religioni, con un denominatore comune: la lingua inglese che tutti parlano pur con cadenze diverse a seconda del paese d'origine. E non c'è verso di essere compresi se si parla italiano, tranne che nei negozi del cachemere e di Barbour (dove i commessi sono nostri compatrioti). Chi va in Gran Bretagna deve cominciare da Londra dove non può perdere il Big Ben, la Torre, Buckingham Palace e il cambio della Guardia, i bus rossi a due piani, la straordinaria metropolitana, Portobello (il sabato), Piccadilly e Soho, Trafalgar Square, la National Gallery, il Museo delle cere di Madame Tussaud, Floris e i suoi profumi "su misura", Dunhill e i tabacchi da pipa personalizzati, la mitica Burlington Arcade, i teatri, i locali notturni, St.Paul Cathedral, i grandi magazzini Harrods, "Liberty", Marks & Spencer, i meravigliosi parchi, Victoria and Albert Museum, la Tate Gallery, il British Museum. Non basterà un week-end e forse neppure una settimana, perché Londra non è tutta qui e i suoi dintorni meritano visite approfondite, ma è una mèta vicina all'Italia e vi si può tornare più volte. Splendide le altre città della Gran Bretagna (York, Manchester, Liverpool, e poi Edinburgo e tutta la Scozia, ed ancora il Galles, la Cornovaglia)
Come sono gli hotels
Esaminiamo Londra, la città più visitata dagli italiani: è estremamente variegata la scelta di alloggi nella Capitale britannica: vi sono i mini-appartamenti (flats) da affittare per una o più settimane in zone graziose come Bayswater, gli hotels a tre stelle dignitosissimi, confortevoli ed accessibili, i quattro stelle ed i "lusso" sfarzosi e molto più cari. Le stanze sono in genere comode, arredate con gusto, rallegrate da tappezzerie colorate; spesso l'ospite trova tutto il necessario per prepararsi il té o il caffè, inclusi i biscottini "shortbread", un paradiso di burro! La pulizia è abbastanza accurata nelle categorie inferiori, scrupolosissima negli alberghi a più stelle; difficilmente l'ospite si lamenta di qualcosa. I bagni sono a volte un po' vecchiotti ma perfettamente funzionanti e dotati di saponette, bagno-schiuma, shampoo, cuffia da doccia, kit da cucito, spugnetta per le scarpe; i set di asciugamani sono di ottima spugna, in molti hotels viene fornito anche l'accappatoio (in prestito); si consiglia di aprire sempre tutte le ante degli armadi: sovente si trova un asse da stiro con ferro elettrico a vapore, molto utile. Numerosi alberghi hanno stanze per non fumatori.
La ristorazione
Non si può dire che esista una gastronomia "tipica" britannica, se si fa eccezione per il "pudding", "fish & chips" e per lo scozzese "haggis"; ma in tutto il paese, e segnatamente a Londra, esiste una ristorazione totale: c'è il fast-food all'americana per i più giovani e per i frettolosi, con hot-dog e panini vari caldi e freddi, bibite da asporto, mele e ciambelle; c'è il locale aperto tutto il giorno - e a volte anche di notte - per pasti serviti rapidamente e spartanamente: hamburger, omelettes, uova al bacon, salsicce, torte varie, macedonie di frutta; o ancora (e lo suggeriamo caldamente) il "pub" inglese o irlandese che si riconosce subito per le insegne sporgenti (dette "arms") generalmente decorate a mano, caldo e confortevole, con un grande bancone per bere birra ed altro, e tavolini per mangiare; qui la cucina è un po' più accurata benché molto semplice, si può avere una zuppa di verdure, pollo o anche hamburger con patatine e insalata, il classico "fish-and-chips", ovvero pesce con patate fritte, dessert, caffè e soprattutto birra, l'ottima birra locale o quella estera. I ristoranti classici sono di solito molto costosi, il servizio è accuratissimo, la scelta dei menù molto varia; al "Criterion", situato a Piccadilly Circus, accanto all'omonimo teatro, vale la pena trascorrere una serata, in un ambiente tutto speciale, tavoli di marmo decorato, colonne, musica di sottofondo e buona cucina; il conto sarà salato ma non tanto da stravolgere. Un' altra esperienza gastronomica che consigliamo è un ristorante cinese, oppure indiano, thailandese o giapponese: in particolare Londra è ricchissima di questi locali dove si mangia molto bene a prezzi ragionevoli. Se si vuole risparmiare, è bene non ordinare mai il vino, che costa un occhio della testa. La birra è ottima ovunque, e spesso costa meno dell'acqua minerale.
Le farmacie
Le farmacie (e i drugstores) sono disseminate ovunque, molte sono aperte la domenica, altre chiudono la sera tardi, altre ancora non chiudono mai. I prodotti da banco sono numerosissimi. Le aspirine sono tutte liberamente vendute, anche il "Disprin" ottimo per il mal di testa. I prodotti pediatrici (dalle supposte di glicerina fino alla stessa aspirina) non si vendono senza ricetta. L'insulina si acquista senza prescrizione, purché si sappia quale usare. I prodotti da toeletta sono tanti e di ottima qualità: le saponette inglesi dagli aromi intriganti, le schiume per bagno e doccia profumate alla lavanda, ai fiori, al sandalo, al miele, il talco vellutato in scatole a fiori per le signore e decorate per i signori, le colonie e le lavande, tutto è di altissima qualità, ma quanto ai prezzi bisogna purtroppo tenere conto delle elevate quotazioni della sterlina. Quasi tutte le farmacie e i drugstore effettuano anche servizio di sviluppo e stampa rapida di fotografie. Nei drugstores inoltre si trovano calze e collants per signora, fermagli, pettinini e nastri per capelli e vari articoli a metà fra la merceria e la profumeria. I preservativi sono esibiti in prima fila e c'è solo l'imbarazzo della scelta, così come gli assorbenti per signora.
Se necessario...
In Gran Bretagna non esiste il problema della reperibilità di un medico. Ogni albergo è in contatto con un dottore e con più specialisti; vi sono innumerevoli cliniche private e gli ospedali pubblici sono ben tenuti: basta pensare al St.Thomas Hospital, modernissimo, che reca sulle pareti esterne, sulle insegne e sui cartelli indicatori, la scritta "24 ore al servizio dei cittadini". Se dovesse essere necessario un ricovero i turisti europei in possesso dell'apposito formulario E -111 (reperibile presso le ASL) non avranno problemi.
Numerosissimi in tutta la capitale gli studi dentistici, spesso posizionati strategicamente su strada, per cure d'emergenza, interventi chirurgici, estrazioni e così via. E' bene informarsi prima in merito ai costi ed alle eventuali convenzioni:
un'assicurazione non fa mai male a nessuno. In aggiunta alle Società specializzate in viaggi, alcune aziende emettitrici di Carte di Credito assicurano i loro card-members anche per ricoveri all'estero.
Consigli e curiosità
In tutta la Gran Bretagna il termometro segna i gradi Fahrenheit.
Se si alloggia a Londra, si consiglia di informarsi quanto l'albergo o l'appartamento dista dalla fermata più vicina della metropolitana ("underground"); è molto importante infatti essere ben collegati, la città è immensa...
Le telefonate dall'albergo costano una fortuna. Basta munirsi di tessera telefonica o di monetine e si potrà chiamare l'Italia ad un costo equo e controllabile.
Non devono mancare dal vostro bagaglio, in qualsiasi periodo dell'anno: un ombrello, un impermeabile (anche a scopo scaramantico!) ed un golf di lana.
Che tempo fa...
Freddo in autunno e inverno, abbastanza piovoso in primavera (e in ogni altra stagione...), gradevolmente caldo durante la breve estate, specie nel mese di luglio e fino alla metà di agosto. Nel complesso la Gran Bretagna non è molto dissimile dalle nostre città del Nord. Ma non si va certamente a Londra e altrove in base al tempo meteorologico: sole, pioggia, neve, freddo, caldo, niente può alterare il fascino solenne di questo paese, la bellezza degli edifici, il verde dei parchi e dei giardini.
Frasi utili
- Dov'è l'ospedale? : Where is the Hospital?
- Ho un'allergia : I have an allergy
- Avete preservativi? : Have you Prophylactics?
- Ho bisogno di un dentista : I need a Dentist
- La farmacia più vicina? : The nearest Pharmacy, please?
- C'è un Pub da queste parti? : Is there a Pub in this area?
- Un dentifricio, per favore : A toothpaste, please
Come si arriva in Gran Bretagna
Il mezzo più semplice e rapido è l'aereo: ci sono voli di linea che in determinati periodi dell'anno - specie in bassa stagione - propongono tariffe speciali.
Per informazioni: http://www.visitbritain.com/