La Turchia è una mèta che offre spunti molto interessanti a chi ama la natura, ricca com'è di parchi naturali e di foreste, di musei all'aria aperta, di corsi d'acqua e di cascate.
Per non parlare delle celebrate coste, delle spiagge dorate, dei laghi. In Turchia si può andare tutto l'anno, ma il periodo ideale è fra aprile e giugno e da settembre a novembre; non è una destinazione prettamente balneare, è invece interessantissima per la sua storia affascinante, per la cultura, l'arte, il folklore, le tradizioni.
Non si può lasciare il Paese senza aver fatto il classico bagno turco, una tradizione tuttora praticata e molto richiesta anche dai turisti. Richiede un po' di tempo e si articola come segue: dopo l'accettazione, si viene condotti in una "sala calda" cui si accede, una volta svestiti, con gradualità passando attraverso la sala fresca e la sala tiepida; durante questa prima seduta ci si può far massaggiare; dopo aver sudato abbondantemente, ci si lava ben bene con del sapone (o ci si fa insaponare da un addetto, è solo questione di prezzo), e una volta asciutti si passa nella sala fresca, dove si viene avvolti in grandi asciugamani; a questo punto si va nella cabina assegnata al momento dell'ingresso per riposare, bere un té o un caffè, o anche schiacciare un pisolino; in fondo il bagno turco è un "lusso" poco costoso e sicuramente un'esperienza gradevole e rilassante.
Come sono gli hotels
Gli alberghi devono essere almeno di categoria quattro stelle, possibilmente appartenenti ad una delle grandi catene internazionali. Qui le stanze sono ampie e confortevoli, eleganti, dotate di aria condizionata e di riscaldamento, frigo bar, radio e tv, con cambio della biancheria giornaliero e "ripasso" serale della camera, possibilità di avere la prima colazione a letto e spesso room service ventiquattr'ore. La pulizia è più che accettabile, i bagni sono molto belli con vasca e doccia e non hanno mai problemi di carenza d'acqua, come invece può accadere nelle categorie inferiori (dove non si dispone di serbatoi per i periodi di siccità); inoltre, nei bagni a cinque stelle l'acqua calda esce dal rubinetto di sinistra e la fredda da quello di destra, come da noi; in altri hotels la situazione è spesso invertita. Le dotazioni per gli ospiti comprendono saponetta e bagnoschiuma di buona marca, cuffia per la doccia, pezzuola per le scarpe, asciugacapelli elettrico ed altro ancora. L'acqua del rubinetto è trattata con cloro ed ha un sapore sgradevole.
LA RISTORAZIONE
(la foto del negozio di spezie a lato è di Caterina Bonanzinga)
La prima colazione turca è particolarmente ricca, e si compone di: çay (tè), ekmek (pane bianco), beyaz peynir (formaggio fresco - pecorino), tereyagi (burro), zeytin (olive), simit (ciambelle salate con semi di sesamo), bal (miele), reçel (marmellate di frutta), sucuk (salsiccia), pastirma (salame piccante). La cucina locale, che costituisce il cuore della tradizione gastronomica mediterranea orientale, è basata in prevalenza sulla freschezza dei cibi e sulla preparazione scrupolosa ed accurata, con ingredienti semplici, dunque, ma di qualità eccellente. Nei ristoranti i piatti sono abbastanza ripetitivi (nelle case private la fantasia è più sbrigliata). La carne più usata è l'agnello alla brace, ma ci sono molti ristoranti indiani, cinesi, indonesiani, messicani e giapponesi.
Quasi tutti questi locali aprono la mattina presto e servono da mangiare fino a tarda sera. Non mancano i self-service il cui menù comprende çorba (zuppa), mercimek çorbast (zuppa di lenticchie), domates çorbasi (crema di pomodoro), bulgur pilav (grano frantumato in salsa di pomodoro), salçalt köfte (polpettine d'agnello con verdure), patlican kebap (melanzane con spezzatino d'agnello), orman kebap (spezzatino in brodo con patate) sis kebap (spiedini di agnello alla brace). Si può mangiare anche una specie di pizza, ottima, chiamata pide, accompagnata da formaggio (peynirli) o uova (yumurtali).
Nei ristoranti degli alberghi si trovano naturalmente anche piatti internazionali, dall'omelette all'hamburger, dalla bistecca al pesce. Tra i dolci tipici figurano l'asurè (una minestra piuttosto densa e dolce con frutta secca, fagioli e piselli secchi da gustare fredda), i kadayif (vermicelli di pasta con zucchero, noci, mandorle e panna montata), Il muhallebi (purè di riso al latte, budino di farina di riso), e i baklava ( pasta sfoglia, miele, noci, pistacchi).
In alternativa, si può avere dell'ottima frutta, meloni, angurie, agrumi. Molti ristoranti offrono dolci più adatti al nostro palato ed anche gelati, ma si consiglia di evitarli specie quando fa molto caldo, a meno che non siano "industriali" e incartati. Tra le bevande più diffuse il caffè turco, il raki, una specie di acquavite e l'ayran, succo di yogurt.
La bevanda nazionale è il tè, ma è molto diffuso il celebre caffè turco. Buona la birra (bira), prodotta sul posto su licenza e venduta a prezzi convenienti. I vini turchi sono buoni e a buon mercato. A proposito di acqua, suggeriamo di bere esclusivamente la minerale in bottiglia, che si trova ovunque ed in vari formati. Non bevete mai acqua o altre bevande se vi vengono offerte per strada.
E ricordate di acquistare i Lukumi "afrodisiaci", tipici dolcetti al sapore di frutta; pare siano molto efficaci e si vendono in pasticceria...
Le farmacie
La farmacia (eczane) è un affidabile punto di riferimento per piccoli malanni; a volte è sufficiente comunicare con il farmacista a gesti per indicare i propri sintomi, oppure si può parlare in inglese (più raramente in francese). Alcuni farmaci che in Italia richiedono la ricetta, qui sono venduti come prodotti da banco. La Turchia produce gran parte delle medicine da vendersi dietro prescrizione medica, ma è sempre bene avere con sé i prodotti che si assumono regolarmente. A volte i prezzi in Turchia, a parità di prodotto, sono inferiori a quelli praticati da noi.
Le farmacie sono ben fornite di specialità tedesche, inglesi e talvolta italiane. I prodotti da banco sono di ottima qualità.
Se necessario...
Le strutture ospedaliere e gli studi medici polispecialistici sono in numero più che sufficiente e ben ubicati, ma non attrezzatissimi. I medici delle città più importanti sono poliglotti, quasi tutti hanno studiato o si sono specializzati in vari paesi europei o negli Stati Uniti e il cinquanta per cento di essi è di sesso femminile. Nelle grandi città troverete medici e odontoiatri qualificati, ospedali (hastane) e cliniche (klinik) di tutto rispetto. Talvolta il medico generico (tibbi doktor) cura anche gli occhi. Se sull'insegna di una clinica vi è la scritta I lk yardim vuol dire che è disponibile un pronto soccorso con personale competente. La dicitura saglik ocagi vuol dire dispensario. I prezzi negli ospedali e nelle cliniche sono stabiliti dal governo e possono considerarsi molto modesti rispetto ai nostri. Ma gli ospedali in particolare non sono molto confortevoli. Sempre consigliabile l'assicurazione (che a volte è inclusa nel pacchetto di viaggio), che deve coprire una vasta gamma di situazioni (dalle spese per l'ambulanza al ritorno anticipato in patria, alle spese mediche totali ed altro ancora). Ecco alcuni ospedali stranieri di Istanbul:
- ITALIAN HOSPITAL - Tophane - Tel: (212)2499751-52 - Fax: (212)2441578
- AMERICAN HOSPITAL,Güzelbahce Sok., Nisantasi - Tel: (212) 2314050 (20 linee)
- Fax: (212) 2341432
- AUSTRIAN SAINT GEORGE HOSPITAL Bereketzade Medresesi Sok., No: 7, Karaköy - Tel: (212)2432590-91 Fax: (212)2455463
- FLORENCE NIGHTINGALE HOSPITAL - Abidei Hürriyet Cad., 290, Çaglayan/Sisli
- Tel: (212)2244950 - Fax: (212)2244982
- FRENCH LAPE - HOSPITAL - Büyükdere Cad., No: 22-24, Sisli - Tel: (212)2461020 (5 linee) - Fax: (212)2336989
- GERMAN HOSPITAL Siraselviler cad., No: 119, Taksim - Tel: (212)2932150 (28 linee) - Fax: (212)2523911
- INTERNATIONAL HOSPITAL - Çinar Oteli Yani, No: 82, Yesilköy
Tel: (212)6633000 (30 linee)
Consigli e curiosità
- Le donne sole qualche volta vengono "infastidite" dagli uomini turchi molto sensibili alla bellezza bionda ed alla pelle bianca; talvolta non vanno oltre la cosiddetta mano morta, altre volte sono più imbarazzanti, altre volte ancora si limitano a fischiare o a mormorare complimenti nella loro lingua. E' bene non vestire in modo troppo provocante e non uscire da sole la sera tardi. Come si dice, non indurre in tentazione...
- Attenzione alla diarrea del viaggiatore (qui si chiama "la vendetta del Sultano"), la Turchia è un paese abbastanza europeizzato e moderno, ma le nostre "difese" di fronte a certe aggressioni batteriche sono molto ridotte; niente ghiaccio d'estate, niente acqua di rubinetto, sì alla frutta sbucciata ed alla verdura cotta; in fondo bastano poche precauzioni per trascorrere una vacanza perfetta.
- Mettere sempre in valigia un kit di medicinali come aspirina, antistaminico, antibiotici, disinfettanti intestinali, soluzioni reidratanti, antisettici, prodotti contro eventuali punture di insetti, cerotti di varie dimensioni, forbici, pinzette.
- Qualche volta vi capiterà di trovare un bagno pubblico "alla turca", vale a dire un rettangolo per terra con due "piedoni" e un grande foro nel centro; è indubbiamente scomodo ma più igienico dei gabinetti classici. Portarsi sempre appresso fazzolettini per l'igiene intima e piccole scorte di carta igienica.
- Il telefono dell'ambasciata italiana ad Ankara è 4265460 - quello del Consolato ad Istanbul è 2431024.
- Non sono obbligatorie vaccinazioni per entrare in Turchia, tuttavia sono consigliate quelle contro difterite, tetano, poliomielite, morbillo, febbre tifoide, epatite A.
- Vi è un rischio di malaria "benigna" in alcune zone del paese (ovvero Anatolia sud-orientale e Cukurova/Amikova), per cui si suggerisce la profilassi con clorochina.
- Molto scarsi i casi di Aids in Turchia
Frasi utili
Mi fa male lo stomaco : Karnum agriyor
Sto male : Hastayim
Aiutatemi : Yardim edin
Ospedale : hastane
Bagno turco : hamam
Non pulito : temiz degil
Carta igienica : tuvalet kagidi
Dov'è qualcuno che parla inglese? : Ingilizce bilen bir kimse nerede?
Dov'è il gabinetto? : Tuvalket nerede?
Ristorante : Lokanta
Cotoletta impanata : sinitzel
Vitello : dana
Vino : sarap
Che tempo fa...
Il clima è mediterraneo nelle zone costiere; all'interno è continentale con estati assai calde e inverni freddi (qualche volta cade la neve). Sulle coste mediterranee l'estate è calda e secca, mentre d'inverno piove spesso anche se non fa troppo freddo. La città più calda d'estate è sicuramente Istanbul.
Come si arriva in Turchia
Numerosi i collegamenti dall'Italia (prevalentemente Milano e Roma) con la Turchia, in circa due ore e mezzo.
Per informazioni sul Paese rivolgersi all'Ambasciata di Turchia Ufficio Informazioni, Piazza della Repubblica, 56 - 00185 Roma - Tel. 06 4871190 - Fax 06 4882425. E-mail:
www.turchia.it